Ho chiuso tutta la burocrazia e sistemato le ultime cose con Mapu. Ho chiuso casa sperando di non aver dimenticato niente, sono passata a salutare i miei e finalmente ho preso questo volo.
L'inaugurazione del viaggio è stata sancita da un attacco di panico poco prima che il volo decollasse. È incredibile come si cambia: un tempo non avrei fatto una piega, e invece adesso tantissime cose mi spaventano. Eppure, nonostante tutto, l'ho affrontato e sono arrivata!
La prima impressione è strana. Fa caldo, e questo è bello, ma mi fa effetto arrivare in un posto nuovo dopo tanti anni dall'altra parte del mondo. Ti raccontano tante storie sull'uscire dalla comfort zone, ma non è mica come dirlo!
La città sembra modernissima, e la zona dove vive la mia amica è un'area per espatriati ricchissimi. Mi sembra tutto un po' finto, come se avessero montato una casa di Barbie di cemento in mezzo al tropico.
Ok, la prima impressione è un po' bizzarra. Mi domando se sia colpa del posto o se sia perché ero abituata ad arrivare e stare a piedi scalzi sulla sabbia, immersa nella natura?
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